Il nome stesso rimanda alla tradizione nipponica: Wa, infatti, significa Giapponese, mentre shi significa carta.
La carta più utilizzata per la produzione di Washi tape è quella di riso, che conferisce al nastro adesivo anche quell’aspetto semitrasparente, che oltre all’estetica interessante, ne semplifica notevolmente l’uso.
Il washi tape infatti è riposizionabile e rimovibile più volte, fintanto che la carta adoperata resta intatta.
Viene sempre più utilizzato, infatti, da creativi e non solo, per decorazioni originali e low cost.
Il punto forte di questo prodotto è la possibilità di riposizionamento e la vasta gamma di colori, che permette svariate applicazioni in diversi campi.
C’è chi lo usa per realizzare biglietti d’auguri, chi per confezioni regalo faidate , chi ancora per lo scrapbooking.
Il washi tape però non è solo uno scotch colorato; diventa anche un ottimo escamotage, tra l’altro divertente, per decorare a basso costo oggetti e ambienti domestici.
(fonte : lavorincasa.it)
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