martedì 14 maggio 2013

Porcellane e Cappelli fioriti mostra

Le  Porcellane
 
Gli esemplari, circa 250, sono datati dal 1902 alla vigilia della Prima Guerra Mondiale e provengono dalla Richard Ginori di Doccia, vicino a Sesto Fiorentino. Raffigurano soggetti floreali e naturalisti e si collocano nella linea art nouveau o liberty realizzata da quella schiera di pittori che lavorarono per l'azienda . Questa produzione, sottolinea Oliva Rucellai, curatrice del Museo 'Richard Ginori'  ,   ''termino'  con la guerra e vale come testimonianza di una tecnica sopraffina e come espressione di una declinazione del Liberty sicuramente particolare, ma con un pubblico e una vitalita'  di respiro internazionale''.

 
I Cappelli
I pezzi esposti in questa sezione sono un centinaio, di cui la meta'  di vecchia fattura, dai primi del Novecento al periodo successivo alla Prima Guerra Mondiale. Sono esemplari messi a disposizione delle ditte produttrici tutt'ora esistenti che li hanno conservati nei propri archivi e li hanno utilizzati come modelli di riferimento. L'altra meta'  sono stati realizzati espressamente per la mostra. A questa sezione hanno aderito 21 aziende e singoli artigiani sia privatamente sia facenti parte del Consorzio 'Il Cappello di Firenze' in rappresentanza del cosiddetto 'Distretto della piana fiorentina' che ha ramificazioni fino a Pistoia e al Valdarno Fiorentino

 
 




 



 
 
IL Distretto della piana  Fiorentina
   L'origine di questa esperienza risale ad oltre tre secoli fa con la nascita, nel 1714, della manifattura dei cappelli di paglia di Signa, vicino a Firenze, per iniziativa di Domenico Michelacci che comincio'  a fabbricarli e ad esportarli in tutto l'Occidente dal porto di Livorno. Signa divento'  cosi'   il centro del principale distretto mondiale (che era esteso su gran parte della Toscana) per la produzione del cappello arrivando a contare, a meta'  dell'Ottocento, fino a 150.000 addetti. Ancora oggi  e' erede e custode di questa tradizione straordinaria.
 

 
 
 
Spazio Mostre Ente CrFirenze, Via Bufalini 6, Tel.0555384001
Aperta dall' 8 marzo  prorogata al 30 settembre  2013
Ingresso libero


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